[versione française] | [version en español] | [English version] | [auf Deutsch]
SupportoLegale si impegna a sostenere coloro che sono stati colpiti dalla repressione, a seconda di bisogni e priorità, con quel che insieme raccoglieremo.
Quando i cortei e le manifestazioni finiscono, quando tutti e tutte pensano di tornare alla vita cosiddetta normale, rimangono indietro i processi, la repressione, le condanne e per alcuni il carcere. Al di là del significato che tutto ciò assume per la vita di alcune persone che finiscono intrappolate nei meccanismi della repressione, ciò si traduce soprattutto in una montagna di soldi, che come la gloria, gli oneri e gli onori di quei giorni del luglio 2001 non possono essere a solo carico di 10 persone condannate in via definitiva.
I compagni e le compagne, gli amici, le famiglie di coloro che sono oggi in carcere o che sono stati condannati cercano di sostenere come possono i loro cari, ma spesso non basta. E per questo SupportoLegale si è impegnato in quest’opera di raccolta e redistribuzione di ciò che viene raccolto economicamente in tutto il mondo.
Ci sono le spese in carcere e delle famiglie dei condannati (prima di tutto, e le stiamo coprendo), ci sono le spese legali (gli avvocati), e quelle processuali come di norma in solido tra tutti gli imputati (gli atti, le fotocopie, i video, le trascrizioni), ancora da quantificare con precisione (la nostra stima si basa su precedenti esperienze), ma che stiamo già pagando. E infine ci sono le provvisionali e ci saranno le richieste di risarcimento danni a cose e a persone (anche queste ancora tutte da quantificare).
Tutte spese che ora come tra qualche anno penderanno sempre come una spada di Damocle sulla testa dei condannati e delle loro famiglie.
La condanna in solido al pagamento sono soldi che lo stato esige dai condannati. Se qualcuno di loro non può o non vuole pagare l’ammontare verrà preso a gli altri attraverso pignoramenti di beni mobili e immobili e trattenuta del quinto dello stipendio. Noi questo non vogliamo che accada e vogliamo essere pronti a versare quello che i condannati non sono in grado di pagare per tutelare, con voi, le loro esistenze e in particolare quella delle loro famiglie.
In buona sostanza una montagna di soldi: una cifra a cinque zeri. Che dobbiamo raccogliere insieme.
Se volete aiutarci, andate sulla nostra pagina dedicata alle donazioni e cominciate subito.
Se volete organizzare un’iniziativa di finanziamento, fatelo e scriveteci, non c’è nessuno a cui chiedere permesso se non la vostra coscienza. Vi aiuteremo a pubblicizzarla e attenderemo la vostra donazione.
Se avete idea di chi potrebbe aiutarci, se volete capire meglio come funziona la nostra raccolta fondi, scriveteci: balance chiocciola supportolegale.org oppure info chiocciola supportolegale.org
[settembre 2012]