La memoria è un ingranaggio collettivo. La solidarietà un’arma. Nessun rimorso.
SupportoLegale nasce come progetto nel 2004 per sostenere la difesa di tutti gli imputati dei processi genovesi ai manifestanti e per aiutare la segreteria legale del Genoa Legal Forum nella gestione dell’enorme mole di materiale documentale legata ai processi relativi ai fatti del luglio 2001 in occasione delle mobilitazioni contro il G8 di Genova.
SupportoLegale è formato da persone di provenienze molto diverse (ma che hanno attraversato l’esperienza di Indymedia Italia insieme) accomunate dal rifiuto delle divisioni manichee tra buoni e cattivi che dominano il discorso post Genova. “Difendere tutti e tutte” e trasformare la solidarietà in azione politica per non lasciare indietro nessuno sono le pietre angolari del progetto.
Oltre a seguire i processi tecnicamente e a sostenere economicamente la segreteria legale con progetti di autofinanziamento e pubblicazioni, SupportoLegale si occupa di raccontare e informare su quanto avviene nelle aule e alle persone coinvolte. In occasione della chiusura del processo di primo grado contro i 25 manifestanti nel novembre 2007 SupportoLegale promuove una grande mobilitazione proprio a Genova “Uno, nessuno, trecentomila sovversivi” aperto dagli striscioni “La Storia Siamo Noi”.
Una nuova fase del progetto SupportoLegale si apre con la condanna in via definitiva di 10 persone per il reato di devastazione e saccheggio a una pena cumulata di circa 100 anni nel 2012. SupportoLegale decide di rimettersi in gioco per assicurare ai condannati del G8 sostegno e solidarietà. SupportoLegale promuove quindi iniziative di autofinanziamento, raccolta fondi e comunicazione per ricordare che “la memoria è un ingranaggio collettivo, così come la solidarietà”.
A 20 anni dal G8 di Genova SupportoLegale chiude il cerchio lanciando l’operazione Rapsodia di una Rivolta per raccontare la propria storia e il proprio punto di vista: il documentario “In Campo Nemico”, l’antologia di fumetti “Nessun Rimorso. Genova 2001-2021”, la collaborazione alla realizzazione del numero 54 della rivista Zapruder dal titolo “La Zona Rossa”.
“Ogni rivolta, ogni rivoluzione, ogni sovvertimento ha un prezzo, ma un prezzo che si paga insieme, come insieme si è lottato, si è vissuto e si è scoperta l’inebriante vertigine di essere liberi. E dalla parte del torto.”