Estradizione di Vincenzo: tutto rinviato al 29 novembre 2022
[da Radio Onda D’Urto]
La decisione per l’estradizione di Vincenzo Vecchi è stata rinviata al 29 novembre. Lo ha deciso oggi il Consiglio costituzionale francese a cui Vincenzo Vecchi, il compagno condannato insieme ad altri 9 ad oltre 100 anni di carcere per le giornate di Genova del 2001 e che da anni viveva in Francia si era rivolto per sospendere la richiesta di estradizione.
Nel suo caso la condanna è di 12 anni e mezzo, e l’accusa quella di devastazione e saccheggio. Oggi l’udienza a Parigi che doveva decidere per una sua estradizione nel nostro paese, fino ad oggi negata per il reato di devastazione e saccheggio, non previsto dal sistema giudiziario transalpino e più volte criticato anche in Italia, visto che consente di considerare colpevole un imputato per la sua semplice presenza sui luoghi del reato se si crede ci sia la sua adesione alle azioni compiute da altri.
Nei mesi scorsi però la corte di giustizia Europea era intervenuta intimando alla Francia di consegnare definitivamente Vincenzo all’Italia. Oggi quindi davanti alla Corte di Cassazione il legale del compagno italiano ha aperto la “questione di costituzionalità” chiedendo l’intervento dei “Saggi” del Consiglio Costituzionale, che annuncerà la sua decisione su Vincenzo Vecchi il prossimo 29 novembre.